Mi è capitato di ricevere messaggi in direct IG in cui alcune ragazze, confidandosi con me, mi raccontano la loro storia, le loro difficoltà, chiedendomi come poterle superare: non riescono a raggiungere i risultati sperati e si sentono in difetto rispetto a tutte quelle altre persone che, invece, hanno ottenuto un miglioramento significativo.
Sui social è sempre troppo facile mostrare le vittorie e i successi, e ciò determina una sensazione generale di malcontento in chi pensa di non avere nulla da celebrare. Ma cosa si nasconde davvero dietro a ciò che vediamo pubblicato in una story o in un post?
In genere trovo molto più stimolante e interessante leggere biografie o guardare interviste, video e film su persone vere che si mettono a nudo e che si sono conquistate il loro successo con sacrifici e passando per insuccessi. E non parlo di persone che si sono arricchite solo economicamente ma parlo di persone di persone che hanno vinto le loro battaglie più intime.
Il 2019 per me è stato un anno buio. Come una barca alla deriva, mi sentivo persa, sentivo che mi mancava qualcosa e non mi ascoltavo. Poi è arrivata la pandemia e durante il primo lockdown nella primavera 2020, come si è fermato il mondo intero anche io stessa ho avuto una grande opportunità per osservarmi e per capire che qualcosa che potesse risollevarmi potevo farlo.
Da quel momento ho deciso di rimettermi in gioco, mi sono rimessa a studiare, a frequentare il corso per certificarmi e poter insegnare Pilates e movimento. Perché il movimento nella mia vita è sempre stata la chiave di volta che ha aiutato a guarire le mie ferite.
La condivisione ha un grande potere e nel mio piccolo cerco sempre di trasmetterne l’importanza.
Il mio racconto vuole essere quello di una ragazza, una donna come voi, che ha affrontato e tuttora affronta delle difficoltà, ma ciò nonostante fa di tutto per continuare ad andare avanti.
Questo è uno dei motivi per i quali amo raccogliere le vostre testimonianze e condividerle nella nostra community, perché possono davvero essere di aiuto per chi le legge, per trovare un po’ di coraggio e per iniziare il proprio viaggio.
Ecco perché è sempre importante chiedersi:
Quali sono state le abitudini vincenti che ti hanno portato a raggiungere determinati risultati?
Ci sono state delle difficoltà?
Come le hai affrontate?
Spesso, quando viviamo momenti di sconforto, ci dimentichiamo che possono accadere a tutti e ci riduciamo a pensare che solo noi percepiamo determinate paure, ansie e momenti di totale smarrimento. Tante volte è proprio questo che ci porta a rinunciare, senza nemmeno provare a combattere per il nostro “successo”. Perché è molto più facile girare attorno che saltare l’ostacolo.
Quando invece leggiamo o ascoltiamo le storie degli altri ci sentiamo meno diverse, meno sbagliate, meno sole.
Scopriamo, infatti, che anche il loro percorso ha avuto degli alti e bassi, ma ciò nonostante hanno avuto la capacità di andare avanti, di non abbattersi ed impugnare nuovamente il loro presente.
Tutto sta nel riuscire a cambiare atteggiamento e a cambiare la direzione dei nostri pensieri.
Provare a vedere cosa c’è dietro ad un risultato ed al suo percorso, quali sono i retroscena, senza focalizzarsi solo su quello che ci viene mostrato.
Smettere di sentirci in colpa per i nostri sbagli o per quello che non abbiamo fatto. Imparare a reagire e a risollevarci ogni volta che cadiamo.
Irene
