Morning Routine: iniziare la giornata con energia

Si potrebbe tranquillamente affermare che il mondo si divide a metà riguardo al tema “risveglio”: c’è chi scende dal letto all’ultimo secondo, si infila i vestiti e va direttamente al lavoro e chi invece predilige un risveglio lento, prendendosi del tempo per fare colazione e le proprie cose con calma.

Sono davvero pochissime le persone che si prendono del tempo per praticare attività fisica al risveglio. Complici la pigrizia, la presunta “poca flessibilità”, l’intorpidimento mentale e la “solita scusa” della mancanza di tempo.

Il risveglio è un momento prezioso, che crea uno spazio tra la fase del sonno e l’inizio della giornata lavorativa. Quando si scende dal letto si ha la possibilità di scegliere e decidere con quale tipo di energia affrontare la giornata. Tante persone, scelgono di iniziare la giornata con il pilota automatico inserito, iniziando fin dai primi minuti a rincorrere letteralmente l’orologio, le scadenze e gli appuntamenti. Ma questo non fa altro che portare il nostro sistema mente-corpo in un’attitudine di non-consapevolezza rendendoci, alla lunga, molto più stressati e nervosi.

Immaginatela così: il “mood” con cui affrontiamo i primi minuti da sveglie, ci accompagnerà per tutta la giornata, influenzando tutte le ore che seguiranno.

Poter creare uno spazio dedicato alla nostra persona, tra quando suona la sveglia e quando effettivamente usciamo di casa, può davvero fare la differenza. La cosa più difficile, inizialmente, può sembrare rinunciare anche solo a quei cinque minuti in più di sonno. Eppure un breve allenamento è in grado di liberare nel corpo un’energia sia a livello fisico, che a livello mentale, che ci sembrerà di aver dormito almeno un’ora in più. Provare per credere!

5 buoni motivi per integrare una morning routine

• Iniziare la giornata con più energia: quando suona la sveglia, la mente risponde mandando segnali al corpo di svegliarsi. Eppure molto spesso, vorremmo rimanere sotto le coperte a coccolarci ancora un po’ provando quella sensazione di intorpidimento con ancora un occhio chiuso, nonostante il corpo si muova compiendo le sue azioni abituali e nonostante la doppia razione di caffè. Una pratica a basso impatto nelle prime ore del mattino permette di risvegliare il corpo e la mente muovendo l’energia, che altrimenti resterebbe ferma e stagnante nel corpo;
• Aumentare la consapevolezza: scegliere di dedicarsi un tempo al mattino, più o meno breve, permette di attivare la consapevolezza e di disattivare il pilota automatico. La mente rallenta il suo movimento incessante, perché la nostra consapevolezza è nei movimenti del corpo, nel respiro e nell’ascolto;
• Attivare i muscoli del corpo: con dei semplici movimenti, abbiamo la possibilità di integrare un’attivazione muscolare che ci supporterà durante il resto delle giornate, nelle ore sedute alla scrivania o in piedi al lavoro. Potremo sentire il nostro corpo più forte e stabile, andando anche a ridurre tutte le tensioni e la fatica spesso tipica di chi non si muove, o lo fa raramente;
• Articolazioni libere e mobili: al risveglio il corpo è più rigido, rispetto al resto della giornata. Molto spesso le persone che soffrono di mal di schiena o alle articolazioni, manifestano nelle prime ore del mattino i sintomi più acuti. La pratica, se adatta alla persona, permette di rendere il corpo più flessibile, mobilizzare le articolazioni e donare un senso di allungamento e forza a tutto il corpo;
• Aumentare la nostra forza di volontà: un’abitudine che sappiamo ci farà stare bene, ci farà vincere la resistenza della mente e della pigrizia e ci permetterà di dedicare 15-20 minuti di completa presenza. Una volta sperimentate queste sensazioni, sarà difficile farne a meno. Scegliere di portare avanti la nostra morning routine, ci permetterà di scavare a fondo sulla nostra forza di volontà.

Irene