Hai presente quei giorni in cui, qualsiasi cosa mangi, la tua pancia si gonfia come un pallone? Lasciami dire che a nessuna di noi piace quella sensazione.
Molto spesso al di là di alcuni cibi responsabili di questa condizione vi sono comportamenti che possono peggiorare la situazione.
Ho raccolto una serie di consigli che personalmente trovo molto efficaci sulla mia persona per prevenire o allontanare il gonfiore addominale.
Gonfiore addominale o grasso?
Ci si confonde spesso tra le due cose. Grasso e gonfiore addominale sono sovente associati, ma anche tante persone magre soffrono dello stesso disturbo.
Per diminuire l’adipe addominale ci vuole esercizio fisico e un’alimentazione controllata, a basso contenuto di zuccheri, cibi raffinati, grassi saturi e alcol.
Nel caso in cui si tratti di solo gonfiore addominale…beh dai un’occhiata ai prossimi punti perché imparare ascoltare il tuo corpo, riconoscere quello di cui hai bisogno e prenderti cura di esso ti porterà ad avere maggiore chiarezza su come comportarti oggi e domani.
Mangia a stomaco vuoto
Spesso senti dire di dover fare 5 o più pasti al giorno per aumentare il metabolismo? E quante volte ti ritrovi a mangiare senza avere realmente fame? Non dare il tempo al nostro stomaco di svuotarsi completamente può sovraccaricare l’intero sistema digerente e quindi causare gonfiore e sensazioni poco piacevoli per cui, se è ora di pranzo ma non senti i morsi della fame, prova ad attendere una mezzora in più oppure, se ne hai la possibilità, fai movimento! Anche pochi minuti possono aiutarti a stimolare e velocizzare alcuni processi digestivi.
Metti via telefono e laptop mentre mangi
Le tue email e i tuoi messaggi possono aspettare! Lavorare mentre stai mangiando non è salutare. Punto primo perché non ti accorgerai delle quantità che stai introducendo, inducendoti a mangiare molto di più di ciò che vorresti o dovresti. Punto secondo: concentrarsi sul tuo piatto ti aiuterà maggiormente a rilassarti e a favorire la digestione.
Scegli gli alimenti e combinali nel modo giusto
Sii consapevole di come vengono digeriti gli alimenti. Un consiglio? Non mangiare la frutta dopo la tua insalata o il tuo piatto di pasta, assumila lontano dai pasti! Con questo accorgimento eviterai i disagi del gonfiore dopo mangiato.
Se hai qualche dubbio riguardo alla tolleranza o meno nei confronti di alcuni cibi puoi assumere degli integratori a base di enzimi digestivi.
Mastica lentamente il cibo
Sì, sembra una cosa ovvia, ma lo sai che ogni boccone dovresti masticarlo per circa 30 volte? Quando ti siedi a tavola, prenditi il tuo tempo e mangia con calma assaporando ogni boccone e gustandoti ciò che hai nel piatto. Inoltre, mangiando lentamente, avvertirai meglio e molto prima il senso di sazietà.
Limita i liquidi durante i pasti
Molti studi dimostrano che bere 1 bicchiere o 2 mentre si mangia rallenta la digestione. Mentre mastichiamo, il nostro stomaco inizia a produrre e rilasciare i succhi gastrici. Se beviamo acqua, tra un boccone e l’altro, i succhi gastrici si diluiscono diminuendo il loro potere di scomporre il cibo. È inoltre cosa nota che anche le bibite gassate possono interferire con la digestione ed aumentare il gonfiore addominale.
Bevi dal bicchiere e non dalla bottiglia o dalle cannucce
Bere dalla bottiglia o da una cannuccia ti farà incorporare più aria che si riverserà nel tuo stomaco e che provocherà gonfiore.
Evita le gomme da masticare
Per lo stesso motivo del punto precedente: masticare le gomme ti farà ingoiare aria e indurrà il gonfiore.
Assumi prebiotici e probiotici regolarmente
I prebiotici sono sostanze organiche, come le fibre, che stimolano la crescita dei batteri buoni che costituiscono il microbiota. Sono fondamentali e da includere nei nostri pasti per mantenere una buona regolarità del transito intestinale.
I probiotici, invece, sono organismi vivi che apportano benefici al nostro organismo e che possiamo assumere tramite alimenti o integratori. In alcuni periodi dell’anno, durante i cambi di stagione, prova ad inserire questi integratori nella tua routine quotidiana per un periodo limitato dai 15 ai 30gg.
Pratica la meditazione
Meditare attinge al tuo sistema nervoso parasimpatico e diminuisce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Ciò ti aiuterà ad abbandonare quella sensazione di dover fuggire sempre da qualcosa o di dover sempre lottare contro qualcosa. Essere più calma e rilassata avrà un impatto positivo anche sulla tua digestione e sul tuo benessere fisico.
Ricorda sempre che: ci saranno sempre giorni in cui non capirai il tuo corpo né saprai il perché della comparsa di alcune sue reazioni, ma prova comunque a comprenderlo senza giudizio e senza aspettative.
Irene