Restare sempre gli stessi non è una cosa sempre positiva.
Quasi sempre le persone sono spaventate dal cambiamento, ma è necessario se si punta ad un miglioramento. Sia che quest’ultimo sia di tipo fisico, mentale o ambientale, dipende solo e unicamente da noi renderlo reale.
Dalla scienza sappiamo che cambiare e riadattarsi all’ambiente in cui si vive è l’unica strategia che porta alla sopravvivenza.
Questo è un comportamento innato dell’essere umano e, più in generale di tutti gli esseri viventi, scatenato quasi sempre da una situazione di malessere o di necessità primaria.
Ed è solo proprio toccando il fondo che riusciremo a costruire gli strumenti necessari per capire quale sia la scelta migliore per andare avanti.
Ci sono stati e ci sono tuttora momenti in cui ho la sensazione che mi manchi qualcosa. Ed in passato, ho fatto l’errore di dare le colpe a queste mie mancanze ad altre persone, le persone a me più vicine. Senza invece pensare che fosse mia la responsabilità di fare un passo in avanti.
Ad oggi la mia più grande soddisfazione è l’aver imparato a ritagliarmi spazio e reagire in modo differente, più positivo e costruttivo alle situazioni. Questo non significa che io ci riesca sempre ma per lo meno ci provo.
Non si può migliorare in tutto ma esistono per ognuno di noi degli aspetti su cui possiamo concentrarci e davvero dare il via ad una trasformazione. In maniera molto analitica a me hanno aiutato i seguenti punti:
- individuare le proprie insoddisfazioni e quale origine abbiano
- dedicare tempo per sé e per imparare qualcosa di nuovo
- cercare delle risorse da poter utilizzare come strumenti per partire
- stringere relazioni con chi è più avanti e con chi può sostenerci positivamente durante il percorso.
Vivere la vita degli altri non ci porterà da nessuna parte, è importante quindi ascoltare le proprie necessità, accoglierle e concretizzarle senza perdere tempo.
Scegli chi vuoi diventare.
Scegli che persona vuoi essere.
Irene